ITALIA - GIAPPONE E RITORNO
3.6/31.7.2011 - km 33.876
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29.7.2011 - venerdì - giorno 57
Terespol (7.40)
Nowi Tomysl (16.54)
km 576
viaggio h 9.14, guida h 6.57
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Oggi c'è da attraversare la Polonia. Sono presso il confine bielorusso, ma non sono sicuro di arrivare in Germania. So infatti, in base alle mie precedenti esperienze, che la Polonia non è semplice da attraversare, con le sue strade strette e trafficate, gli assurdi passaggi pedonali sulle vie principali, i residui koleiny, e la capitale (Varsavia) da attraversare senza una vera e propria circonvallazione.
Comunque, farò quel che posso, tanto credo che non avrò comunque problemi ad arrivare a casa entro fine mese.
La moto è pronta, di fronte all'albergo: si parte!
Dopo aver visto le montagne del Giappone, i parchi nazionali della Corea, l'immensità e le foreste della Siberia, è difficile dilungarsi nella descrizione del paesaggio polacco; ma ogni tappa del viaggio merita di essere vissuta, ogni paesaggio va apprezzato, ogni paese è interessante.
La Polonia non è un tutta piatta e, anche quando lo è (e nel mio initerario lo è quasi tutta) il suo paesaggio non è uniforme, con foreste, parti coltivate, città, paesini, fiumi, laghi.
Ma non riesco ad esaltarmi nel suo attraversamento, stressato dalla traffico, dalle strade e dai lavori in corso.
E poi arriva il maltempo; comincia a piovere, tira vento e fa freddo. E, senza visiera, è dura: le gocce d'acqua sono come aghi che si conficcano nel mio viso, il vento lo sferza. La temperatura si abbassa notevolmente; sento freddo. Oltre all'antipioggia, tiro fuori, per la prima volta nel corso del viaggio (non l'ho usato nemmeno in Siberia) il pile, che indosso tra maglietta e giubbotto.
Finalmente arrivo all'autostrada nella Polonia occidentale (ed è qui che il tempo peggiora); finita l'autostrada, ritengo sia meglio fermarsi: non me la sento di continuare in queste condizioni su strada ordinaria.
Trovo un albergo sulla strada (lo avevo notato all'andata, ma mi ci ero fermato solo per mangiare).
Nel parcheggio noto due tedeschi (su due moto), ma sono poco socievoli (nonostante il mio tentativo di conversare) e ceniamo separati. L'albergo accetta solo zloty e niente carta di credito, ma non c'è problema, col gabbiotto del cambio proprio di fronte all'albergo.
Un buon sonno ristoratore. Domani per prima cosa devo risolvere il problema della visiera: non posso continuare così.
Poche foto in Polonia.
Una frequente condizione di attraversamento dei numerosi paesi sulla strada.
Il ponte sulla Vistola a Varsavia.
Ponte per gli animali sull'autostrada tra Varsavia e Lodz (per unire due pezzi di foresta separati dalla strada).
Il resto è pioggia e freddo.
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