ITALIA - GIAPPONE E RITORNO
3.6/31.7.2011 - km 33.876
clicca per il giorno precedente
|
|
23.7.2011 - sabato - giorno 51
Altaj(passo Seminskij) (6.41) [+5]
Novosibirsk (16.21) [+5]
km 583
viaggio h 9.40, guida h 7.37
|
|
Gps
Garmin
GPX
Google
Earth |
Fotoalbum del giorno
Oggi tornerò a Novosibirsk.
Saluto definitivamente l'albergo, uno dei pochi che mi ha visto dormire due volte nello stesso posto (l'unico, a parte Vladivostok, con due notti consecutive) e comincio la discesa dal passo Seminskij, da quota m 1.700.
In cima al passo la visibilità non è delle migliori.
Scendendo migliora, ma non tanto, e la temperatura resta sui 10°.
L'asfalto continua per un po',
poi arrivo al tratto che, due giorni fa, mi aveva messo in difficoltà, perchè sterrato. Ma l'altro ieri pioveva, oggi no e mi sento più sicuro.
Poco prima di uscire dalla Repubblica dell'Altaj, incontro due tedeschi su (2) Africa Twin, diretti in Mongolia.
Mi chiedono della strada e dico loro quello che ho visto (sul versante russo) e quello che mi hanno raccontato (su quello mongolo).
Noto diversi campeggiatori sulle rive del fiume Katun. L'Altaj è l'unica zona della Russia dove ho visto campeggiare.
Poco prima del confine con il Territorio dell'Altaj, diversi grandi cartelli ricordano alcuni eroi della II guerra mondiale.
Ritorno quindi nel Territorio dell'Altaj. Ad ogni sosta, i russi si avvicinano alla moto. Ma chiedono sempre il permesso prima di fotografare.
Poco prima di Novosibirsk, un'auto senza targa, non tanto rara in Russia.
Eugeniy mi aspetta già nel parcheggio: ha visto i miei spostamenti su internet, segnati dal mio gps Spot.
Mi chiede com'è andata nell'Altaj e guarda con interesse le numerose foto scattate.
Ultima serata insieme al mio amico siberiano.
clicca per il giorno successivo |