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Sei in: MOTO - ITALIA GIAPPONE E RITORNO - DIARIO DI VIAGGIO - GIORNO 7

ITALIA - GIAPPONE E RITORNO
3.6/31.7.2011 - km 33.876

Andata
10 11 12 13 14 15 16 17 18  
Corea
19 21 22 23 24 25 26 27 28  
Giappone
29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

(Altaj: 49/51)

 
Ritorno
39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59
Conclusioni
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9.6.2011 - giovedì - giorno 7
57 km E Ekaterinburg (6.30) [+4]
Omsk (21.09) [+5]
km 868
viaggio h 13.39, guida h 10.24

Gps Garmin
GPX
Google Earth

Fotoalbum del giorno

Partenza alle 6.30, per sfruttare la luce, come al solito. Ma stavolta mi serve a poco perchè la visibilità è scarsa.
Infatti la Siberia si presenta con una immagine un po' inquietante: un muro di nebbia si staglia davanti a me e alla mia moto, per circa 2 ore. Procedo con prudenza:


Ma alla fine il sole buca la nebbia. Il cielo della Siberia è bellissimo quando c'è il sole:


La giornata è variabile: prima la nebbia iniziale, poi il sole (che fa alzare la temperatura a 30° e più), poi la pioggia e mi devo di nuovo coprire.
Qualche lavoro in corso che provoca qualche fila, nonostante il raffico non sia certo intenso.
Ma le file le supero come al solito in moto:


Raggiungo i km 666.666:


Trovo un punto Wi-Fi, in una stazione di servizio in mezzo al nulla: mi meraviglio e mi fermo subito, ma è una delusione: non c'è nulla, non so se non funziona da un po' oppure non è mai stato attivato: ma il cartello lo lasciano in bella evidenza, per attirare clienti all'albergo!
Ma la sosta non è stata inutile: ho incontrato Vasilij, un amico di Eugeniy (l'amico che mi aspetta a Novosibirsk). L'FJR di Vasilij è la vecchia moto di Eugeniy:


Ripartito, di nuovo nuvoloni all'orizzonte: stavolta mi sa che non la scampo:


E infatti arriva un temporale davvero violento: Faccio appena in tempo a ripararmi sotto una tettoia, abbandonando la moto a bordo strada: sono un po' preoccupato per la moto: ne ha passate tante, ma stavolta è un vero diluvio.


In effetti quando riprendo la moto noto che ha qualche esitazione: probabilmente si sono bagnate alcune candele: tanto sono 6 e di motore ce n'è a sufficienza per avanzare: si asciugheranno in movimento!
Pochi km prima di Omsk trovo un motel e mi fermo per la notte.
Domani a Novosibirsk, dal mio amico Eugenyi!

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