MEDIO ORIENTE: la "Terra Proibita"
In moto dalla Turchia all'Egitto, attraverso Israele
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1/22.3.2010
km 12.528
viaggio h 218.19,
guida h 142.41 |
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Ho appena scritto un libro su questo viaggio (disponibile dal 10.10.2010).
Pubblico qui sul sito un ampio estratto del libro, che racconta il viaggio. Ho lasciato, nel testo che segue, i titoli originari dei capitoli del libro (che si compone di 190 pagine, formato A5). Le righe sostituite da ... rappresentano le parti presenti sul libro.
Oltre al testo, però, guardate le foto (cliccare sopra o sotto sul link fotoalbum).
Inoltre, cliccando sulle singole foto, si apre il collegamento al fotoalbum di quella giornata (a partire dalla prossima pagina).
1. IL SENSO DI UN VIAGGIO
...
2. LA PREPARAZIONE
...
3. AD AQABA!
Sono queste le parole che si ripetono nella mia mente la mattina della partenza: ad Aqaba!
Il grido degli arabi, guidati da Lawrence d’Arabia, protesi all’assalto della piazzaforte turca di Aqaba, impresa ritenuta impossibile dai più, risuona nella mia testa.
Ad Aqaba!
Scendo in garage che è ancora buio: oggi voglio fare molta strada e il primo giorno, come tradizione nei miei viaggi, voglio partire presto, per guadagnare tempo.
La moto è pronta, i bagagli caricati da ieri sera:
- baule posteriore centrale (effetti personali, carte, guide, caricabatterie di tutti i tipi);
- valigia sinistra (pezzi di ricambio della moto e altro);
- valigia destra (cibo, fornello e altro);
- sella posteriore (materiale da campeggio, in borse stagne, legato
con cinghie);
- altre cose sparse nei vari portaoggetti della moto.
Qualche foto e via; il cancello si apre sul mio viaggio.
Aqaba, dunque, quasi 5.000 km davanti a me!
Il blocco dei visti della Libia, infatti, costringendomi a riprogrammare l’itinerario, ha fatto sì che io abbia deciso di arrivare subito in Egitto (passando appunto per Aqaba, in Giordania); dopo l’Egitto, con (relativa) calma, tornerò indietro, con divagazioni,
con più tempo a disposizione per visitare i paesi attraversati.
In questo modo, potrò abbastanza facilmente amministrare
il tempo a mia disposizione, decidendo se, dove e quanto fermarmi
lungo il percorso di ritorno, avendo già sperimentato
qual è il tempo “limite” per tornare a casa.
…
Ad Aqaba, quindi; ad Aqaba!
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