LECCE
– TREMITI – LECCE
In Hobie Cat 16’ Getaway da solo
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15.7.2004
- giovedì - giorno 7
Margherita di Savoia (10.40) – Torre
Pietra (12.10)
M 8, h 1.30, N 5,1 |
Con poca speranza mi alzo e
vado a guardare il mare: ma non è un forza 6! Sarà
3 o 4. Viene da WNW. Che fare? Le previsioni (che comunque
hanno già sbagliato più volte) consiglierebbero
di non partire e così resto quasi un’ora a guardare
dalla spiaggia l’evoluzione del tempo.
Niente: ormai sono le 8 passate e il vento
non è assolutamente forte. Alla fine decido di partire:
spero di arrivare almeno al campeggio dopo Manfredonia, se
si mettesse male potrei sempre rifugiarmi sulla costa sottovento,
tutta sabbiosa. Così smonto la tenda, mi faccio accompagnare
alla barca e parto (10.40).
Il vento è circa forza 4 da NW. Un bordo
al largo e poi viro per una rotta quasi parallela alla costa:
ho preparato sul gps un punto (a 6 M dalla costa, il mio limite)
circa a metà strada per Manfredonia. Il mare è
mosso, ben più di quanto giustifichi il vento, e mi
disturba la navigazione.
Il vento aumenta … e poi ancora …
e ancora … e gira a nord. Ci siamo, è arrivato;
ha atteso che fossi in mare! Mi rendo conto che non sono in
grado di continuare questa navigazione, tanto meno di bolina
verso nord.
Scarrello la randa, cercando di guadagnare
un po’ di tempo (sperando che passi) e strada, risalendo
la costa verso Manfredonia.
Ma ormai sono al limite e dopo un po’
devo mestamente dirigere la prua al traverso, ben sventato,
verso la costa. Individuo una Torre, è Torre Pietra,
tra Manfredonia e Zapponeta: ho fatto solo 8 miglia. Sbarco
alle 12.10.
Solita meraviglia degli scarsi frequentatori
del piccolo lido locale (solo un bar che vende unicamente
bevande).
Pranzo con le scorte di bordo.
Il campeggio più vicino è a Zapponeta,
troppo lontano. Passerò la notte sulla barca.
Lascio per un po’ le vele armate sperando
che il vento cali nel pomeriggio permettendomi di proseguire
almeno un po’, ma è inutile: il forza 6 da N
è arrivato.Disarmo
la barca.
E’ lungo il pomeriggio in solitudine,
prima della notte; lungo, ma non poi così male. In
fondo sono con la mia barca, sulla spiaggia, di fronte al
mare. Io che guardo lei e spero in lui, spero che mi permetta
di raggiungere la mia meta. Due giorni, ti chiedo due giorni
di buon vento per raggiungere le Tremiti. E poi tornerò
a casa.
Sono quasi le 18, il vento è girato
un po’ a NE e sembra sia un po’ calato: speriamo!
Poco fa è passato il gestore del lido
a chiedere le mie intenzioni e mi ha gentilmente concesso
(di sua iniziativa) di passare la notte al riparo di alcuni
canneti sulla spiaggia, da lui usati come bar.
Bene, così per la notte avrò
un riparo dal vento senza montare la tenda e sarà sufficiente
il mio sacco a pelo.
La spiaggia è ormai deserta.
Sono steso al sole, sotto il cielo azzurro,
davanti al mare blu e di fronte alla mia barca. Il vento,
ora meno ostile di prima, sembra accarezzarmi, quasi a scusarsi
degli imprevisti che mi ha procurato.
Guardo fiducioso il mare: il vento è
calato e girato a NE.
A sera, il sole mi regala un tramonto meraviglioso
...
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