ISLANDA
Acqua, terra e fuoco
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17.6.2007
- domenica - giorno 2
Malmo (S) (10.06) - Hamar (N) (19.08)
Km 694, viaggio h 9.02, guida h 7.23 |
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Uscendo dal (caro) motel svedese, un incontro
a sorpresa: Tomaz Kastelic.
Mi ero sentito con lui (un motociclista sloveno
conosciuto sul Forum
di Mototurismo) nelle settimane precedenti al viaggio:
anche lui voleva andare in Islanda e, quando aveva visto il
mio programma, aveva deciso di effettuare il viaggio nello
stesso periodo. Non c'era un preciso accordo tra di noi di
compiere il viaggio insieme, nè ci eravamo dati appuntamento
in quel posto. Siamo semplicemente partiti lo stesso giorno
(sia pure a 1.000 km di distanza) e adesso, in Svezia, ci
incontriamo per caso.
Io sono un solitario e non sopporto vincoli
mentre viaggio in moto, ma, una volta chiarito che saremmo
stati "due solitari che viaggiano insieme", visto
che ci siamo incontrati qui e andiamo nello stesso posto,
gli propongo di continuare il viaggio insieme: Tomaz accetta
di buon grado e si parte verso nord!
Siamo due moto diverse,ma
teniamo tranquillamente lo stesso passo: sugli sterrati islandesi
... si vedrà!
Le gratuite autostrade svedesi ci portano velocemente
verso nord; un curioso incontro con un sidecar locale, che
trasporta complessivamente 4 persone.Il
cielo però ben presto si rannuvola e,
entrati in Norvegia, ci tocca proseguire sotto l'acqua insistente.
Nonostante ciò, sono ben avanti rispetto
alla tabella di marcia, grazie anche al "tappone"
di ieri. Decido quindi di seguire l'itinerario più
lungo tra quelli programmati,
prevedendo di passare domani dal passo Sognefjell e le montagne
dello Jotunheimen.
Un po' stanchi per le avverse condizioni meteo,
ci concediamo una comoda Hytte per la notte in riva al lago
Mjosa.
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