SICILIA
E MALTA
Isole d'inverno, a sud
Finora i grandi viaggi li ho
fatti solo d'estate. Ma stavolta mi capita di avere 5 giorni
liberi (poi diventati 7) d'inverno e non esito un attimo:
in moto! Ma dove? Di andare nel nord Europa non se ne parla:
il freddo non mi spaventa, ma non sono il tipo da Elefantentreffen.
Non sopporto l'idea di poter trovare ghiaccio sulle strade
e inoltre non mi va di andare in posti dove le ore di luce,
già poche, sono ancora meno.
Non resta quindi che dirigere
a sud. La consultazione della cartina lascia aperte poche
possibilità: decido per la Sicilia, abbastanza vicina,
ma sufficientemente lontana e grande da impiegare proficuamente
una settimana di moto. Inoltre, non essendoci mai stato in
moto, decido di dedicare una giornata anche a Malta: anche
questo viaggio, quindi, sarà all'estero.
Contatto alcuni amici motociclisti
siciliani e calabresi, in modo da poterli salutare lungo il
percorso (e possibilmente fare un po' di strada insieme),
programmo le
tappe, e via!
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6.12.2006
- mercoledì - giorno 1
Lecce (7.00) - Agrigento (18.27)
Km 806+29, viaggio h 11.27, guida h 8.44 |
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La mattina della partenza una insolita
nebbia mi accoglie appena messo il naso fuori di casa.Cominciamo
bene! Dopo un po', però, la nebbia se ne va e il viaggio
prosegue tranquillo.
La solita Salerno-Reggio Calabria, con i soliti
interminabili cantieri, file di camion (ma in moto riesco
spesso a passare). Per fortuna non è giorno di esodo:
il ponte dell'Immacolata è ancora lontano e il traffico
nella norma. Non fa ancora troppo freddo, quindi non c'è
pericolo di tratti ghiacciati, nemmeno quando si sale in quota,
in Calabria. La neve, poi, è lontana, sui monti.
Strana strada la Salerno-Reggio: molti se ne
lamentano e, in effetti, c'è parecchio da fare per
migliorarla. A me però non dispiace, basta non considerala
quello che non è e, chissà per quanto, non sarà:
un'autostrada. Se la si prende per una normale strada di montagna,
è perfino divertente.
Ho il primo appuntamento sullo Stretto, con
un motociclista calabrese. Arrivo puntuale, dopo quasi 500
km, e trovo Grizzly che mi aspetta: è strano come,
tra motociclisti, sembri di conoscersi da tempo, anche se
è la prima volta che ci si vede, dopo essersi frequentati
solo tramite internet e forum di mototurismo! Dopo un po'
arriva anche Sergio, anche se senza moto.
Dalla piazzola di sosta dell'autostrada si può ammirare
il magnifico panorama sullo Stretto di Messina.
Rifocillato, mi imbarco per la Sicilia. Il
percorso è breve e il mare calmo: non c'è bisogno
di legare la moto.
L'isola si avvicina, mentre il sole comincia ad abbassarsi
nel mite pomeriggio invernale.
Non c'è tempo da perdere: l'autostrada
mi porta rapidamente a Catania e dopo comincia l'ascensione
verso i Monti Iblei, dove, in prov. di Siracusa, mi aspetta
un altro amico motociclista: Giannetto.Con
lui percorro un tratto sui Monti Iblei per poi salutarlo e
dirigermi verso Agrigento.
Ormai il sole è tramontato, piove un
po' (niente però in confronto a quello che incontrerò
nei prossimi giorni) e devo fare attenzione alla strada: molto
pesante l'attraversamento di Gela, col traffico natalizio
che intasa le strade. Arrivo infine al campeggio programmato
presso Agrigento, proprio sul mare.
Dopo aver montato la tenda (sono l'unico ospite
del campeggio, vista la stagione!), un giro serale nella magnifica
valle dei templi e in città. Domani si comincia ad
esplorare la Sicilia!
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