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CONFINI D'EUROPA (SUD-OVEST)
Gibilterra - Cabo da Roca - Santiago de Compostela
- La moto utilizzata è stata la mia
Honda Gold Wing GL 1500 SE del ’98 (300.000 km) che
mi ha accompagnato sempre senza esitazioni. Consumo
medio di benzina km/l 12,8, da un minimo di 9,41 il
15.6 in Francia (quel giorno avevo fretta di arrivare a
Genova) al massimo di 15,9 il 10.6 tra Spagna e Portogallo
(quel giorno andavo molto calmo); olio 1 litro. Gomme consumate
dai 3 mm originali (4 nuove) dell’anteriore
a 2, e il posteriore da 5,5 (8 nuove) a 3,5: praticamente
un consumo di metà gomme, visto che normalmente mi
durano 20.000 km (infatti avevo già fatto 10.000
km con quelle gomme e le ho cambiate al ritorno).
- I bagagli sono stati sistemati nei 3 bauli
di serie (litri 50+48+69= tot. 167), vari piccoli vani sparsi
nella moto, una borsa morbida sopra il portapacchi superiore,
più un portapacchi supplementare removibile in acciaio
(realizzato artigianalmente) applicato dietro, sotto la
targa (attrezzatura della tenda).
- Il periodo del viaggio è stato giugno
che è il mese che preferisco, sia per la maggior
quantità di luce, che per il clima e il non grande
affollamento: per quelle zone comunque si può tranquillamente
anticipare a maggio.
- I pernottamenti sono avvenuti sempre in
tenda. I campeggi sono abbastanza frequenti, un po' meno
allontanandosi dalle coste e dalle zone turistiche: costo
circa € 10.
- Costi. In tutto
circa € 2.213, dovuti principalmente alla moto, €
1.613 72,9 % (benzina € 860 38,9 % e manutenzione €
753 34 %); pedaggi circa € 200 (9 %). Bassi quelli
per mangiare (circa € 250, 11,3 %, evitando ovviamente
posti troppo cari) e dormire (€ 150, 6,8 %). Prezzo
medio della benzina durante il viaggio € 1,081: Italia
€ 1,200 - Francia 1,249 - Andorra 0,848 - Spagna 0,946
- Ceuta (è Spagna, ma ha un prezzo talmente basso!)
0,676 - Portogallo 1,122.
- Cartografia: atlante stradale turistico
Europa (1:900.000) del Touring
Club Italiano (a spirale, molto pratico).
- Abbigliamento: l’itinerario si è
svolto in un clima generalmente caldo, con punte di 40°,
tranne il nord della Spagna, fresco e piovoso. Non esiste
(secondo me) un capo di abbigliamento unico che possa soddisfare
tutte le possibili variabili. Si deve tenere presente che
la mia moto, molto protettiva, consente di viaggiare vestiti
abbastanza “leggeri”. Sono valutazioni soggettive
(in moto sarebbe meglio proteggersi sempre dalle possibili
cadute), comunque ritengo che la soluzione migliore sia
vestirsi a strati: io sono partito dall’Italia in
jeans e maglietta a maniche corte, aggiungendo poi una leggera
giacca (impermeabile e traspirante) quando faceva fresco
o pioveva. Sopra i jeans in caso di pioggia ho indossato
dei soprapantaloni (impermeabili e traspiranti come la giacca).
Hanno completato il tutto gli stivali (pelle e goretex),
indossati sempre.
- Pagamenti. Ho utilizzato spesso la carta
di credito, accettata sempre tranne per pagare l’autostrada
in Portogallo. L’euro è la valuta ufficiale
di Francia, Spagna, Portogallo e Andorra, accettato anche
a Gibilterra.