AI
CONFINI D'EUROPA (SUD-OVEST)
Gibilterra - Cabo da Roca - Santiago de Compostela
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5.6.2005 -
domenica - giorno 5
Benidorm (E) (7.38) - Granada (E) (20.21)
Km 505, guida h 5.42, viaggio h 12.43 |
Tabella
di marcia |
Finito il riposo del raduno, si ricomincia
a macinare km. Oggi due delle mete più attese del viaggio:
Granada e la Sierra Nevada!
La veloce autostrada mi fa entrare in Andalusiae
sale rapida verso Granada. Raggiunta la città, svolto
verso la Sierra Nevada. La strada sale all’inizio molto
veloce, ripida ma larga e con ampie curve: è veramente
molto piacevole guidare!
Solo dopo la località di Sierra Nevada
(m 2.075) diventa un po’ più tortuosa, ma sempre
ben guidabile, finché (m 2.550) arrivo alla inesorabile
sbarrache
blocca la salita verso il Pico Veleta (m 3.392), la montagna
raggiunta dalla strada, chiusa a tutti i mezzi motorizzati
privati.
Proseguo con un pulmino fino a oltre m 3.000
da dovein
circa un’ora a piedi si può giungere fino in
cima: non si può arrivare con la propria moto, ma è
comunque il punto più alto d’Europa raggiungibile
con una strada asfaltata!
Quindi di nuovo giù verso Granada: c’è
da visitare l’Alhambra e non voglio fare tardi!
L’Alhambra è semplicemente da
lasciare senza fiato!Antica
residenza fortezza dei sovrani arabi prima della “reconquista”
spagnola, l’Alhambra è una collina che domina
la città di Granada (che quasi la circonda). Unico
monumento arabo di epoca medioevale rimasto in Europa, è
il risultato dei lavori intrapresi da vari sovrani arabi nel
‘200 e ‘300: un magnifico insieme di palazzi e
giardini, con fontane e giochi d’acqua. Colpisce l’armonia
dell’insieme e la ricchezza delle decorazioni dei muri,
letteralmente ricoperti di intarsi (spesso versetti del Corano).
Talmente bella da farmi dimenticare che le
tre ore di visita (se possibile dedicatele un’intera
giornata) si sono svolte con 38° all’ombra (per
fortuna di ombra ce n’è in abbondanza!).
A conclusione di questa magnifica giornata,
un attrezzato campeggio a pochi km da Granada, a La Zubia,
con la piacevole sorpresa di una deliziosa piscina esposta
a ovest, verso il sole ormai al tramonto,dove
ho potuto riprendere fiato con un bel bagno alle 9 di sera
(il sole in Spagna a giugno tramonta molto tardi), in un bel
giardino con cascatella che mi ha ricordato i giardini dell’Alhambra.
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