GIRO
D'ITALIA
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20.8.2002 - martedì
- giorno 4
Briancon (F) (8.25) - Genova (20.00)
Km 437, viaggio h 11.35, guida h 7.28
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Lascio il campeggio di buon orae
mi dirigo subitoverso
il Col d'Izoard (m 2.360).
La salita è molto bella;mi
colpisce (oltre alla buona qualità dell'asfalto) la
presenza in diversi punti di una corsia riservata ai ciclisti
(siamo su una delle salite più famose del Tour de France).
Il valico è suggestivo,ma
la discesa è davvero spettacolare, attraverso la "Casse
Deserte".
Dopo il pittoresco paese di Chateau Queyras
(m 1.384),comincia
la salita verso il Colle dell'Agnello (il terzo valico asfaltato
d'Europa, dopo l'Iseran e lo Stelvio).
Passato un tratto collinare nella provincia
di Cuneo, affronto l'ultimo valico della giornata, con cui
mi congederò dalle Alpi, mie compagne di viaggio negli
ultimi tre giorni: il Colle di Tenda (m 1.321); vorrei percorrere
la strada che passa dal valico, ma le informazioni raccolte
in loco mi confermano che la strada è in parte sterrata,
quindi non consigliabile alla mia moto. Passo quindi dal tunnel,rientrando
nuovamente in Francia, dove percorro la bellissima Val Royache
mi conduce fino al mare, a Ventimiglia, di nuovo in Italia.
E' finito il tratto alpino: ora punto verso
il Principato di Monaco, curioso di vedere quel piccolo Stato,
dove non sono mai stato. La strada costiera è trafficata,
ma è niente rispetto a quello che troverò a
Montecarlo: un traffico terribile. Un'impatto certo amplificato
dalla mia provenienza dalla tranquillità delle montagne,
ma comunque mi chiedo come si faccia a vivere qui. Non riesco
nemmeno a fermarmi con la moto, se non per due veloci foto
al Casinòe
al porto.
"Fuggito" dal Principato, prendo
l'autostrada (sono in ritardo) per Genova, dove mi aspetta
un amico. Campeggio sul mare tra Genova e Arenzano.
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