Mi è sempre piaciuto
fare foto durante i miei viaggi in moto.
Filmati no, perchè filmare richiede tempo e distrae
dal viaggio.
Però a un certo punto ha cominciato a dispiacermi di
non poter avere un ricordo anche "in movimento"
dei miei viaggi, anche da condividere. Non parlo di riprese
tipo certa gente che va a 300 in autostrada, ma dei viaggi
veri, dei paesaggi, delle strade nelle estreme regioni d'Europa
e anche vicino casa.
Dicevo quindi che filmare richiede
tempo e distrae; a meno che ...
A meno che non si trovi il modo di filmare mentre si guida,
lasciando che la videocamera funzioni da sè, senza
dover inquadrare.
Ho quindi progettato un sistema
che mi consentisse di riprendere in movimento.
Il primo tentativo è
stato con una piccola telecamera (di quelle da videosorveglianza)
montata davanti al parabrezza, collegata tramite filo (passato
all'interno della moto) alla videocamera al sicuro nel baule
della moto. Un comando a distanza mi permetteva di accenderla
e far partire la registrazione.
Dopo il primo viaggio (in Sicilia, dicembre 2006) riscontro
che la telecamera, garantita impermeabile, non è lo
è completamente; in effetti in quel viaggio ho preso
diversa acqua e non credo che quella telecamera sisa stata
progettata per essere investita da un murto d'acqua quale
quello che si crea correndo a 130 in autostrada sotto la pioggia.
Cambio la telecamera con una
garantita stagna, progettata per le immersioni, mantenendo
il resto del sistema. La telecamera è un po' più
imgombrante, ma riesco a sistemarla nella stessa posizione.
Il problema è che, quando confronto le riprese fatte
con la telecamera e quelle eseguite direttamente con la videocamera,
noto la differenza qualitativa (a favore della videocamera)
e decido di cambiare di nuovo sistema.
Smonto quindi tutto e trovo
una custodia stagna, specifica per le videocamere Sony (la
mia è una semplice videocamera, che registra su miniDV,
più sicuri su una moto, a causa delle vibrazioni, dei
dvd e dei dischi fissi).
Il problema è che la custodia è piuttosto ingobrante
e pesante.
Riesco comunque a montare la custodia sotto lo specchietto
sinistro,ancorata
alla carenatura della moto da due sbarre metalliche costruite
con l'aiuto di un amico (grazie Carlo!).
La videocamera può facilmente (e velocemente) essere
inseirta nella custodia stagna con l'apposita slitta).
Le riprese fatte mi confermano
che il risultato è buono. Vibrazioni accettabili (si
avvertono nel passaggio sulle buche), buona posizione di ripresa,
anche si sente molto il vento.
Inserita la videocamera nella
custodia, la si collega con uno spinotto interno che permette
di utilizzare i comandi posto nella parte superiore della
custodia, comodamente a portata di mano.
Ecco tutte le foto: FOTOALBUM
Ecco un filmato
(2'54" - 8 MB) che mostra la videocamera montata.
Ed ecco due esempi di filmati
fatti con questo sistema: un raduno
da me organizzato e una "passeggiata
veloce" sulla litoranea.
Aggiornamento di maggio 2008:
ho poi montato una ram mount sul bauletto posteriore, per
fare, all'occasione, riprese anche verso dietro (p.e. in occasione
di raduni, quando io guido la colonna); ovviamente in questo
caso da usare solo per brevi periodi, con bel tempo, poichè
la videocamera è esposta alla polvere e all'acqua (anche
se, essendo rivolta verso dietro, è meno esposta),
e non posso azionare lo stop/play in movimento.
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